Ogni anno questo periodo ci rammenta cose poco edificanti della storia europea: arduo sintetizzare idee, emozioni, dolori: importante è non dimenticare.
II guerra mondiale
GRAZIE a chi, per spirito di libertà e giustizia, contribuì alla “Liberazione” dell’Italia e all’affrancamento dell’individuo da qualsivoglia tirannia o sudditanza, oltre ogni appartenenza politica e ideologica.
Il 2 giugno è una data molto importante per la storia del nostro paese in quanto ricorre la nascita della Repubblica italiana avvenuta nel 1946.
La nascita della Repubblica Italiana avvenne nel 1946 a seguito dei risultati del referendum istituzionale del 2 giugno dello stesso anno, indetto per determinare la forma di stato dopo il termine della seconda guerra mondiale, che vide 12.717.923 (54,3%) cittadini favorevoli alla repubblica e 10.719.284 (45,7%) cittadini favorevoli alla monarchia.
Il racconto di Renato Campagna, "Ricordi di un partigiano della divisione Viganò", tratto dalla documentazione reperita presso ISRA di Alessandria
L’episodio è descritto in modo più particolareggiato e con toni quasi “epici”da Angelo Mezzo nel volume “CHIUSURA DEL CINQUANTENARIO DELLA LIBERAZIONE, 1945-1995”,ANPI di Alessandria