MEINAEmina - Staio - Sacco: Termine ormai desueto, presente nella realtà locale ancora sino agli inizi della seconda metà del secolo scorso. Unità di misura degli aridi pari sostanzialmente a 20 litri Il termine identifica altresì il contenitore cilindrico, in ferro l’ultimo visionato, di cm. 30 di diametro per un’altezza di pari cm. 30, alla sommità attraversato da una asta (dialetto)
Termine ormai desueto, presente nella realtà locale ancora sino agli inizi della seconda metà del secolo scorso.
Unità di misura degli aridi pari sostanzialmente a 20 litri
Il termine identifica altresì il contenitore cilindrico, in ferro l’ultimo visionato, di cm. 30 di diametro per un’altezza di pari cm. 30, alla sommità attraversato da una asta lungo il diametro, quale impugnatura, ancorata al centro alla base. La capacità netta di detto contenitore è di 20 litri.
Utilizzata per misurare grano e granoturco, estendendo anche l’utilizzo a ogni altro prodotto agricolo, distinguendo alla necessità la misura “rasa” (livellata al margine superiore del cilindro) dalla misura “colma” (a panettone). Il peso variava ovviamente in funzione del peso specifico del prodotto.
Nei commerci locali dei secoli passati il prezzo di ogni prodotto agrario era direttamente riferito alla misura (quindi ininfluente il peso specifico e il grado di umidità del prodotto).
Parimenti detta misura era riferimento per contrattazioni, pattuizioni, dati statistici, canoni di locazione, imposizioni fiscali e altro.
Mi rammento di una transazione in cui una delle parti era tenuta per il prossimo futuro a elargire una mina di fagioli ai poveri ogni anno a venire.
Altre notizie storiche e regionali:
(unità di misura che varia notevolmente da regione a regione e l’elencazione che segue non è assolutamente esaustiva sull’argomento – litri e pesi sono indicativi)
CUCCHIAIO – COPPO -EMINA – STAIO – SACCO
Sono le misure ricorrenti per gli aridi
Cucchiaio – 192° parte dell’emina – litri 0,12 – kg 0,083
Coppo – 24 cucchiai – litri 2,88 – kg 2
Emina – 8 coppi – litri 20/23 – kg 16
Staio – 2 emine – litri 41 circa –
Sacco – visivamente ben identificato ma con diversi rapporti con le altre misure da zona a zona:
il valore di un sacco viene in parecchi casi legato a 2 staia; si parla invece nelle diverse zone di quattro o cinque o sei emine per sacco, a seconda dei diversi valori: es 5 emine – litri 115 – kg 80.
In dialetto si parla di: sach, stè, meinaEmina - Staio - Sacco: Termine ormai desueto, presente nella realtà locale ancora sino agli inizi della seconda metà del secolo scorso. Unità di misura degli aridi pari sostanzialmente a 20 litri Il termine identifica altresì il contenitore cilindrico, in ferro l’ultimo visionato, di cm. 30 di diametro per un’altezza di pari cm. 30, alla sommità attraversato da una asta, mesa meinaEmina - Staio - Sacco: Termine ormai desueto, presente nella realtà locale ancora sino agli inizi della seconda metà del secolo scorso. Unità di misura degli aridi pari sostanzialmente a 20 litri Il termine identifica altresì il contenitore cilindrico, in ferro l’ultimo visionato, di cm. 30 di diametro per un’altezza di pari cm. 30, alla sommità attraversato da una asta, cup, mes cup, (cougé ?)
EMINA TORINESE
Presente sul territorio almeno dal 1336 sino al 1612, definita dal 1612 come Emina ANTICA, corrisponde a litri 20,612. (lo staio equivaleva a litri 41,23)
Con editto del 5/6/1612 Carlo Emanuele I°, per uniformare sul territorio detta unità di misura, stabilì di aumentare la capacità della Emina (EMINA NUOVA) a litri 23,015.
Nel 1818 l’accademia delle scienze elevò il valore della Emina a litri 23,055
(da Economia Medio Evo – Luigi Cibrario – 1861)
Castelnuovo, parte del Monferrato dalla nascita, venne accorpato al Regno di Savoia nel 17° secolo, non sempre adeguando prontamente usi e consuetudini alla nuova situazione.La MeinaEmina - Staio - Sacco: Termine ormai desueto, presente nella realtà locale ancora sino agli inizi della seconda metà del secolo scorso. Unità di misura degli aridi pari sostanzialmente a 20 litri Il termine identifica altresì il contenitore cilindrico, in ferro l’ultimo visionato, di cm. 30 di diametro per un’altezza di pari cm. 30, alla sommità attraversato da una asta potrebbe essere un esempio di qualcosa che permase immutato pur in presenza di nuovi padroni e regole.
Le attuali unità di misura metriche vennero introdotte nel Regno Sabaudo solo a partire dal 1848 con l’avvento di Carlo Alberto e anche qui, come ben sappiamo, l’adeguamento è stato lento e faticoso in ogni parte del Regno.
Ancora di recente nell’Astigiano la mina veniva quotata circa litri 23. Lo stesso dicasi a Quargnento nell’Alessandrino.
EMINA – Italia settentrionale
Misura di capacità per cereali e aridi
Contenitore a forma cilindrica
Il valore, espresso in litri approssimativi, varia considerevolmente da zona a zona
Nord Ovest 20
Cremona 35
Parma 47
Modena 63
Venezia 83
Pavia – citata come unità di misura della Provincia per il frumento
1 emina litri 20,37 – kg 16
1 sacco – 6 emine – litri 122,26 – kg 97
Reggio Emilia
1 mina litri 29,90
1 staio 2 mine
1 sacco 2 staia litri 119
EMINA VALLE D’AOSTA
Di forma cilindrica, costruita con legno di betulla, abete, pino o noce
Emina rasa:
unità di misura del grano
corrispondeva a litri 22,4, circa kg 18
2 emine valevano uno staio, litri 44,8
6 emine rase valevano un sacco, litri 134,4 , kg 108
Emina colma
Misura approssimativa, utilizzata anche per castagne, noci, mandorle
Valeva litri 28,97
(da NUMERABILIA)