I lavori per la realizzazione della centrale idroelettrica sulla sponda destra del fiume Bormida sono terminati da qualche mese, la sua messa in funzione è avvenuta nei primi mesi del 2013. L’impianto sorge su un’area di circa 150 metri quadrati mentre il tratto di fiume è lungo 55 metri per un salto di 3 metri.
L’opera, commissionata dalla Bormida Energia S.r.l. e affidata alla Sis.Co. Sas di Torino del gruppo COBET, ha le caratteristiche di un impianto ad acqua fluente, non sono quindi necessarie dighe ma sfrutta semplicemente la forza della corrente del fiume; la potenza nominale media dell’impianto è di 0,365 MW. L’acqua utilizzata come forza motrice è restituita al fiume Bormida, immediatamente a valle rispetto alla traversa esistente.
Il canale di prelevamento dell’acqua ha una larghezza di 20 metri e una portata massima di 30 metri cubi al secondo. Nella parte terminale dell’impianto è realizzata una soletta che ospita l’impianto di vaglio del canale, con annesse paratoie per la gestione degli scarichi di fondo. Il locale centrale, in cemento armato, è completamente interrato e contiene tre turbine Kaplan verticali biregolanti installate dalla ditta Scotta Spa (CN). Due gli accessi all’impianto, uno pedonale e l’altro per i mezzi meccanici.