Il Teatro del Rimbombo

Il Teatro del Rimbombo, la compagnia teatrale fondata nel 1990 da Enzo Buarné e Laura Gualtieri, si prepara a “raddoppiare” la storica sede dei Crebini-Cazzuli a Castelletto d’Orba, in cui centinaia di aspiranti attori di Novi Ligure, Ovada e Alessandria hanno imparato come si sta su un palcoscenico. Con una intera giornata di festeggiamenti e di spettacoli, domenica 8 giugno quelli del Rimbombo hanno inaugurato la nuova casa della Compagnia, a Castelnuovo Bormida, nella piazza del castello.

Andrea_Robbiano“Dobbiamo ringraziare l’amministrazione comunale con cui abbiamo raggiunto un importante accordo – spiega il novese Andrea Robbiano, attore, autore di testi per teatro e insegnante alla scuola del Rimbombo – Avremo a disposizione alcune grandi sale all’interno del Museo del Pioppo, dove potremo tenere i nostri corsi. All’interno della Chiesa  della Madonna del Rosario realizzeremo un piccolo palcoscenico ottenendo così un teatro da un centinaio di posti”.

Nel 2015, la compagnia del Rimbombo compirà il primo quarto di secolo di vita, mentre quest’anno ricorre il decennale della sede di Castelletto d’Orba. Una sede che ormai non riesce più ad accogliere tutti gli studenti della scuola di teatro. Da qui la necessità di trovare un secondo luogo dove tenere i corsi. “Abbiamo ormai quattro classi, in totale si tratta di una quarantina di alunni”, dice Robbiano. Oltre a lui, insegnano recitazione anche Mauretta Tacchino e Silvia Bisio.

Una novità arrivata insieme al trasloco a Castelnuovo Bormida è la collaborazione con la locale associazione “La cicala”. Presieduta da Lucia Pietrafesa, “La cicala” organizza principalmente corsi di cucina, con una particolare attenzione all’educazione alimentare e al rapporto tra cibo e arte e tra cibo e teatro. La filosofia principale del Rimbombo è il lavoro sul gruppo prima di ogni rappresentazione per far sì che si crei un’aura sacra all’interno del palcoscenico in modo che possa avvenire la magia dello spettacolo. 

Irrinunciabili sono la coralità, la gestualità, il simbolismo, le voci che contribuiscono in modo immediato alla riuscita della comunicazione con il pubblico togliendo possibilmente le barriere e arrivando direttamente nel profondo di sé: questo l’obiettivo da raggiungere. Nel corso dell’inaugurazione è stato rappresentato lo spettacolo “C’era una volta… il giorno dopo”, con Diego Azzi, Enzo Buarné, Laura Gualtieri, Stefano Iacono e Andrea Robbiano (foto a destra).

Tratto da Alessandrianews

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