Storie dal fronte 15/18 – parte 1

Corrado Francesco tessera.jpg Bisio Edoardo tessera.jpg

Il Caporale Maggiore Corrado Francesco e il Soldato Bisio Edoardo appartengono entrambi al 38° reggimento di fanteria di Alessandria; reggimento che insieme al 37° fanteria va a costituire la brigata “Ravenna”.

Nel 1915, all’inizio della guerra, la brigata “Ravenna” è dislocata nella zona di Cividale del Friuli (Ud), ove si trova sin dal mese di aprile. Il 24 maggio, alla dipendenza della 3° divisione, passa il confine e, per le dorsali di Scrio, Claunico e Gradno, raggiunge il costone di Verhovlie, senza incontrare resistenza.

Plava.jpgL’8 giugno riceve l’ordine di passare l’Isonzo a Plava ed attaccare il costone Kuk – Vodice – Monte Santo, che difende dalla parte settentrionale la città di Gorizia.

Il passaggio del fiume ha inizio il giorno 9 per opera di un nucleo di volontari (200 uomini) del 38° fanteria i quali, passati sull’altra sponda, occupano il caseggiato di Plava, spingono pattuglie sulle pendici di quota 383, ed iniziano l’attacco per la conquista di quelle importanti postazioni. Nessun documento annovera il nostro Caporale Maggiore Francesco tra i 200 volontari oppure tra le fila delle pattuglie che iniziarono l’attacco, è comunque noto che perse la vita proprio in questo scenario.

Il giorno 11 i battaglioni I e II del 38°, occupata in un primo tempo la q.383 e perdutala in seguito ad un contrattacco del nemico, riescono, con l’aiuto di rincalzi, a stabilirsi sulle pendici della quota; al mattino del 12 tutta la brigata trovasi schierata sulle pendici di q.383. Nel corso della giornata le truppe tentano di impadronirsi della vetta, ma dopo aver subito perdite gravissime (tra le quali pensiamo sia caduto anche il nostro compaesano Edoardo), sono costrette, verso sera, a ripiegare sull’abitato di Plava.

Un altro tentativo, rinnovato il giorno 13 dal 37° fanteria, viene arrestato dal fuoco nemico. In queste cruente azioni la brigata perde 52 ufficiali e 1500 uomini di truppa, ma raggiunge l’importante risultato di costituire nella zona di Plava una testa di ponte.

 

38° ravenna.jpg

MEDAGLIA D’ARGENTO

Alla Bandiera del 38° Reggimento Fanteria:

“Passato l’Isonzo a Plava, sotto vivissimo fuoco nemico, lottò accanitamente per il possesso delle allure di riva sinistra (9 – 12 giugno 1915)….”

Boll. Uff., anno 1917, disp 1

Zona Plava da q383.png Plava-ponte di barche base q383.png Plava - baraccamenti.png

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