ALESSANDRIA – Nei mesi scorsi, il Servizio Cultura e Attività Museali della Provincia di Alessandria promosse un’indagine sulla situazione dei musei che operano sul territorio provinciale. Al termine di questo censimento, per valutarne gli esiti e sviluppare una concreta e condivisa ipotesi di lavoro, si è svolto nei giorni scorsi, presso la Sala Consigliare di Palazzo Ghilini, un incontro a cui hanno partecipato i referenti istituzionali e amministrativi di tali realtà. Sono intervenuti il Museo Civico di Storia Naturale di Stazzano, il Museo C’era una volta Gambarina di Alessandria e i Musei Civici di Alessandria, il Museo Pelizza – Volpedo, il Museo delle Ceramiche di Denice, gli Istituti Culturali e Museali di Casale Monferrato, il Museo di Camino per la raccolta Enrico Colombotto Rosso, il Museo di Casalnoceto, i Musei Civici di Tortona, il Museo di Cassine, il Museo di Santa Croce di Bosco Marengo, il Museo Colombiano di Cuccaro, il Museo di Vignale Monferrato, il Museo Paleontologico di Ovada, il Museo di Pecetto di Valenza dedicato a Borsalino, il Museo Civico di Acqui Terme, il Museo San Giacomo di Lu Monferrato, Gipsoteca Taverna di Alluvioni Cambiò, la Gipsoteca Monteverde di Bistagno, il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, il Museo di Castelnuovo Bormida, il Museo di Ponzone, il Museo della Maschera di Rocca Grimalda, la Pinacoteca di Voltaggio.
Sono state illustrate e dettagliate le collezioni e le attività dei rispettivi musei ed è emerso un mosaico eterogeneo di realtà, dalle piccole “storie narrate” attraverso reperti antichi e moderni specifici del territorio, dalle collezioni fotografiche fino alle grandi collezioni di valore nazionale. Si è evidenziata l’importanza dell’azione del cosiddetto volontariato culturale che lavora a stretto contatto con professionalità accreditate del panorama delle istituzioni pubbliche e dell’arte. Tutti propensi ad un lavoro di rete, i Musei hanno auspicato un intervento autorevole ed efficace della Provincia di Alessandria, anche in vista dell’Expo 2015 il quale dovrebbe condurre, nella migliore delle ipotesi, ad un aumento del flusso del turismo culturale.Il Servizio Cultura e Attività Museali, nell’ottica di un supporto tecnico che parta dal confronto e dalla collaborazione con gli istituti scolastici, nonché dalla costruzione di una rete informatica completa e dinamica facente capo al portale della Provincia, ha proposto i primi passi di un concreto percorso di collaborazione in grado anche di avvicinare giovani e studenti alla conoscenza del patrimonio storico e artistico della nostra area geografica. La proposta illustrata. verrà indirizzata anche alle realtà che, pur in possesso di specificità museale, non hanno potuto partecipare all’incontro.