Il marchese Teodoro Ferrari fu l’ultimo dei Marchesi Ferrari di Castelnuovo e con lui si estinse la nobile famiglia.
Tessera Esercito Italiano | |
Nacque a Torino il 22 febbraio 1862. Conte di Orsara e Marchese di Castelnuovo Bormida.
Fu allievo del Real Collegio Carlo Alberto a Moncalieri, poi del Collegio Militare di Milano e quindi della Scuola militare di Modena. Nominato Sotto Tenente di fanteria il 4 settembre 1882, frequentò la Scuola di guerra negli anni 1891/1892; due volte istruttore nella Scuola militare di Modena, nel 1906 fu promosso Maggiore scelto nel 28° reggimento fanteria. Durante la Grande Guerra 1915/1918 fu Colonnello comandante il 69° fanteria della Brigata Ancona sino al 14/09/1915 e poi Capo di Stato Maggiore nei corpi d’Armata di Milano, Palermo e Napoli.
In posizione ausiliaria nel 1916, fu promosso m.g. nel 1917.
Nel 1918 lasciò il servizio attivo con il titolo di Generale di Brigata; venne ricollocato in congedo nel 1919 e nel 1921 conseguì il grado di Generale di Divisione.
Fu collocato a riposo nel 1928
Fu Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia e Cavaliere dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Fù altresì decorato della Croce d’Oro per anzianità di servizio militare e della medaglia della guerra 1915/1918.
Morì il 2 agosto 1929 a Castelnuovo Bormida: riposa nel Cimitero di Castelnuovo Bormida nella tomba di famiglia.
Il 18 settembre 1898, a Milano, nella Chiesa Palatina di S. Gottardo in Corte, si unì in matrimonio a Luigia Camilla Mylius – nata a Milano il 8 maggio 1871, figlia di Federico, Commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia, e di Anna Richard – infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana, decorata della medaglia di benemerenza della C.R.I. e della medaglia di bronzo dei benemeriti della sanità pubblica.
Dopo le nozze i coniugi Ferrari/Mylius stabilirono la loro residenza in Castelnuovo, prima nella Colombaia e successivamente, dopo la ritrutturazione del Castello Marchionale (1909), nel Castello medesimo.
La marchesa Camilla morì in Castelnuovo l’8 novembre 1946 e riposa nella tomba di famiglia dei Marchesi Ferrari nel Cimitero di Castelnuovo Bormida.
(notizie tratte dal manoscritto del maestro Luigi Gaioli 1940 – – con aggiornamenti postumi)