Ferrari Marchesi di Castelnuovo Bormida

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La famiglia Ferrari, originaria di Rivalta Bormida, si trasferì poi in Alessandria e a Torino. Il loro capostipite fu Domenico. Suo figlio Sebastiano divenne conte di Orsara nel 1598. Ottavio, figlio di Sebastiano, fu investito nel 1623 del titolo di marchese di Castelnuovo Bormida. Tra i loro discendenti si segnalarono tra il XVII e il XVIII secolo i militari Domenico, Paolo Vincenzo e Ottavio, e nei secoli successivi il senatore di Piemonte e presidente del Senato di Nizza Paolo Vincenzo (1763-1832), Sebastiano (1764-1835), comandante generale delle milizie della divisione di Alessandria, Teodoro (1796-1863), presidente del magistrato della riforma e gentiluomo di camera, e Giuseppe (nato nel 1835), architetto. Primogenito di Teodoro fu Evasio (1827-1877), gentiluomo di corte e combattente nella guerra del 1848. Estinta nel 1929 con la morte dell’ultimo Marchese Teodoro Ferrari. (da V. SPRETI, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, vol. III, Bologna, Forni Editore, ristampa anastatica dell’edizione di Milano 1928-1935)

IMG_0309.JPGIl fondo Ferrari è stato depositato presso l’archivio storico di Alessandria nel 1954 da parte della marchesa Giuseppina Cordero di Montezemolo. Era conservato in pacchi (probabilmente costituiti da piccoli plichi di carte) presso il castello famigliare dei marchesi Ferrari a Castelnuovo Bormida ma questi plichi sono stati ricondizionati in buste prima del deposito, creando entro il fondo una situazione di notevole disordine. Il fondo è stato riordinato ed analiticamente inventariato nel 2008 ed è ora ripartito nelle seguenti serie documentarie: Istromenti di investitura; Capitoli dotali e matrimoniali e battesimi; Testamenti, divisioni ed eredità; Amministrazione; Contabilità; Atti di causa; Corrispondenza; Milizie e Miscellanea. Caratteristiche speciali del fondo sono la scarsa documentazione relativa alla contabilità e la massiccia entità della corrispondenza (XVI-XIX secolo, in particolare il XVII).

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