La torre ed il receptum di Castelnuovo Bormida ebbero origine tra il 1023 e il 1033, forse accanto ad una villa preesistente, quasi certamente per opera dei vescovi di Acqui, ai quali parte del territorio dell'antico fondo era stato donato dall'imperatore Ottone III nel 996:
Monumenti
Esiste tuttora nel territorio di Castelnuovo, all'incrocio della via Emila con la strada detta "dei Montagnini" o "dei Cavallari", una località di San Giacomo
La Chiesa, ricordata nel 1273, era presumibilmente ubicata nel sito attuale, sul rialzo di terreno detto “altino”, forse di struttura più modesta e di diverso stile, e comunque a conferma di quanto già rilevato nel 1232, come citato più sopra.
La necessità di un ponte sulla Bormida e di una comoda strada di accesso alla stazione ferroviaria di Cassine fu sempre sentita dai Castelnovesi, e molte volte fu oggetto di discussione del Consiglio comunale
Si deliberò, per la prima volta, di costruire il campanile il 9 marzo 1736, come si legge nella deliberazione del Consiglio comunale.
Una delle due storiche importanti Chiese esistenti del paese, senza assolutamente sminuire gli altri numerosi edifici di culto locali, in buona parte ancora esistenti e praticati.