sotto i due ranghi dei milites e degli scudieri, per rilievo sociale e per qualità militari, prese forma un terzo gruppo, i cui combattenti erano chiamati berrovieri o ,in qualche caso, scutiferi: si trattava di cavalieri leggeri, utili per sorvegliare i confini, compiere ricognizioni o lanciare incursioni e attacchi di disturbo o predisporre agguati. In alcune realtà erano una presenza istituzionalizzata, quasi un’élite del panorama rurale, coloro che nel mondo poverissimo della campagna possedevano una casa più decorosa, un cavallo e qualche arma. Altrove, invece, erano figure infondo alla scala sociale, accomunati ai banditi di strada, o zaffones, con i quali condividevano la violenza e la sete di preda.
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