Castelnuovo tra 800 e 900

Caduto Napoleone, Casa Savoia, con Vittorio Emanuele I, tornò l’11 maggio 1814 in Piemonte, cui venne aggiunta Genova con le sue riviere. In tutte le chiese venne fatto rendimento di grazie. Cessarono i Maires e vennero nominati d’autorità Sindaci e Consiglieri. L’intendente per Sua Maestà della città e provincia di Acqui Angelo Vincenzo Bovio emanò una circolare a stampa, in cui dichiarò sospesa l’osservanza del Generale Regolamento nella parte che concerne la nomina degli Amministratori e la “formazione intera dei Pubblici Consigli in ogni Città, Borgo e Villaggio, come altresì alla destinazione dei Signori Segretari” in esecuzione de’ superiori ordini

“nomina gl’infradescritti Soggetti per Amministratori di Castelnuovo, cessando così ogni altra precedente Amministrazione, quale non avrà più ingerenza negli affari pubblici. Gli eletti sono i seguenti:

Sig.ri Cavalleri Antonio – Sindaco; Ceretto Giuseppe Maria fu Antonio; Cunietti Giov. Batt. fu Enrico; Orecchia Sebastiano; Bistagnino Francesco fu Giov. Batt.; Segretario Not.io Cunietti (Paolo ) che è incaricato di unire il Consiglio per la opportuna installazione.

Si raduneranno tosto, alla ricevuta della presente Circolare e, diffidando la passata Amministrazione si faranno da questa rimettere le scritture tutte ed ogni altra cosa appartenente al Pubblico facendone un dettagliato inventario comprensivo anche alli Libri e Registri ritenuti dai Signori Maires, che rimetteranno al Pubblico Archivio”.

Non risulta che quest’ ultimo ordine sia stato eseguito; nessun documento, all’ infuori di quelli che ho citato, trovasi nel nostro archivio riguardante l’epoca della dominazione francese; né è dato sapere se gli atti furono distrutti per timore di rappresaglie, di vendette, o se furono asportati dai francesi. Si ritornò alle consuete sedute consigliari.
La R. Intendenza di Acqui con Circolare 26 gennaio 1816 invitò i Comuni a presentare la nota dei loro crediti verso la Francia, che dovevano esser liquidati secondo l’ art. 6 del Trattato di Parigi, e l’ art. 97 degli Atti del Congresso di Vienna. Nella deliberazione del Consiglio Comunale del 6 febbraio si fece “lo stato delle somministranze fatte alla Armata Francese”. Vi figurano i nomi di molti particolari e i loro rispettivi crediti per un importo totale di franchi 11.700 e cent. 3. Furono pagati? Quando? Nulla ho trovato che risponda a queste domande.

Nessun fatto degno di menzione si verificò nella vita di Castelnuovo fino all’epoca delle guerre d’indipendenza, durante le quali anche il nostro paesello diede il suo nobile contributo di sangue. Nel 1848 cadde eroicamente Domenico Rinaldi.
Molti giovani Castelnovesi combatterono con valore sotto Carlo Alberto, poi con Vittorio Emanuele II che era popolarissimo fra le nostre genti.

Sul finire del secolo, più o meno intorno al 1880, anche i Castelnovesi, come la maggior parte dei cittadini europei, cominciarono ad emigrare verso le Americhe in cerca di fortuna. Il fenomeno si protrasse fino all’inizio della seconda guerra mondiale, con un picco intorno ai primi anni del 1900. (L’argomento emigrazione sarà comunque approfondito, in un articolo dedicato, su questo sito) .

Si ebbero poi le guerre coloniali e nel 1896 s’immolava Carlo Picollo nella battaglia di Adua.

Durante la grande guerra europea 1914 – 1918 morirono gloriosamente per la Patria 24 Castelnovesi, i cui nomi sono incisi sul monumento eretto in piazza e sulla lapide affissa alla facciata della casa comunale. Li trascrivo:

CADUTI DELLA I GUERRA MONDIALE
cliccare sul nome per visualizzare la scheda personale
Aluigi Rolando Gabutti Luigi cadut1204.jpg
Barolo Francesco Gatti Francesco
Bartero Andrea Machetta Giuseppe
Bellindo Luigi Machetta Ottavio
Bisio Edoardo Malvicino Modesto
Bistagnino Sebastiano Malvicino Pietro
Bocca Vincenzo Oneglia Alessandro
Conti Giovanni Oneglia Pietro
Corrado Francesco Orecchia Luigi
Ferrando Sebastiano Pistarino Biagio
Fiandra Giovanni Roggero Pietro
Gabutti Costantino Toselli Francesco

sempre sullo stesso monumento sono incisi i nomi dei caduti della seconda guerra mondiale:

 
CADUTI DELLA II GUERRA MONDIALE
Nome Padre Nato Morto Luogo Corpo Grado
Aluigi Pietro Giuseppe 24/01/1913 31/01/1943 Disperso I RGT Alpini Alpino
Bistagnino Giovanni Disperso in mare
Boido Emilio Luigi 24/05/1910 24/05/1945 Prigionia Campo 38 – Reni 36 RGT ART div FTR Artigliere
Borelli Alfredo Andrea 06/08/1911 20/01/1943 Disperso 37 RGT FTR  Tenente
Gaggino Giovanni Lorenzo 24/09/1915 28/02/1943 Prigionia Campo 188 – Tambov 37 RGT FTR Fante
Gaggino Luigi 28/02/1919 20/12/1942 Disperso 9 RGPT di C d’ARM ART Artigliere
Peretta Quirico 22/08/1920 19/12/1942 Disperso 1 BGT Chimici Soldato
Priarone Domenico 03/03/1920 20/01/1943 Disperso 1 SEZ Sanità ALP Alpino
Pronzati Pietro Giuseppe 17/04/1912 26/05/1943 Prigionia Osp 2989 – Kameskovo 53 RGT FTR Fante
tratto dal Manoscritto di Luigi Gaioli

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